Eric Blog

Tuesday, March 20, 2007

io e dj enzo la nostra massima ambizione nella vita è giocare a hattrick. non paghi abbiamo anche deciso di dare vita alle nostre squadre di hattrick ricreando tutti i giocatori dentro proevolutionsoccer. un cazzo di lavorone, però quando ci giochi sai esattamente per cosa cazzo hai faticato a fare. poi ancor meno paghi abbiamo anche deciso di ricrearci noi stessi e inserirci dentro le nostre squadre di hattrick ricreate dentro proevolutionsoccer. una roba da farci attribuire la schizofrenia onoraria. dj enzo è una tristissima mezza punta a fine carriera, evidentemente sovrappeso, logorato da una vita di eccessi, si trascina mestamente per il campo con una lentezza imbarazzante e ogni tanto lascia partire qualche sporadico colpo di classe. io invece sono un difensore dal tackle chirurgico con evidenti ambizioni centrocampistiche, un elegante stopper longileneo dalla chioma fluente e dagli zigomi taglienti, robusto ma tecnico, potente ma preciso, severo ma giusto. allora adesso abbiamo preso il giro che prima di andarci a sentire i dj set al venerdì sera lui passa di qui, mangiamo una roba e mentre parte il primo giro di amari domandiamo cortesemente alla first lady il permesso di alzarci da tavola per andare a far sgambettare i nostri alter ego virtuali. combinazione l'altra sera dj enzo ha ricevuto una raffica di schiaffi sulla faccia che se la ricorda fin che campa ma non ho certo aperto un blog per vantarmi delle mie imprese quindi passo oltre. asciugato il san simone prima di andar via abbiamo dato ancora una sorsata di grappa petrarca, cosa che ha veramente rischiato di esserci letale perchè neanche il tempo di sbarcare ai murazzi a dj enzo gli hanno fatto il portafoglio. ferma tutto. va bene che questi due giovani maghrebini loro hanno il vantaggio che passano le giornate a ciucciarsi il the verde contro noialtri che abbiamo invece questa passione per i digestivi che potrebbe costarci qualcosa in termini di lucidità. però intanto a questi due fenomeni che si credevano di poter fottere con la wrong pitching alliance gli abbiamo insegnato che devono ancora mangiarne di merda prima di poter mettere le mani sul budget settimanale disposto da dj enzo per i beveraggi del venerdì sera. e così pensando intensamente ai long drinks che rischiavamo di non bere per colpa dello scippo abbiamo ritenuto di reagire con tutta la brutalità richiesta dalle contingenze e riprenderci il portafoglio con tutti i soldi dentro e tutti i documenti in ordine, nonostante che a dj enzo gli avrebbe fatto comodo perdere la patente in modo da poter sostituire quella foto imbarazzante di lui diciottenne con una capigliatura afro. e comunque il punteggio della serata è grappa petrarca 1- the verde con la menta 0. questa vicissitudine ha fruttato qualcosa in termini di autostima ma purtroppo l'adrenalina pompante ha finito col dilapidare il patrimonio di ebbrezza che avevamo faticosamente costruito fino a quel momento, riportandoci alla sobrietà di partenza con un danno economico e morale dal valore incalcolabile. mentre aspettavamo che arrivassero i dj abbiamo iniziato anche a fare del nightclubbing vero e proprio migrando occasionalmente nel locale di fianco, perchè dj enzo lui sostiene che per una dieta bilanciata è consigliabile abbeverarsi da banconi diversi. per fortuna siamo ritornati in tempo per sentire il finale di gaiser, questo ragazzotto del michigan a cui evidentemente il flirt con i suoni sintetici mitteleuropei ha lasciato in eredità un taglio di capelli talmente poco presentabile che avrebbe potuto essere eseguito solo dalla mano di un parrucchiere tedesco. ma una tale prepotente esibizione di cattivo gusto è stata pesantemente mitigata da un finale di set semplicemente epico, affidato a una delirante rivisitazione di 25 bitches di troy pierce che si è presto trasformata in un interminabile incubo di marzialità minimale. fatti percuotere il cervello per mezz'ora da quello stillicidio di rullanti sordi, cassa elastica e oscillatori puntati verso il basso come una pistola gambizzante che vedrai che alla fine sarai pronto a uccidere in nome delle basse frequenze. ormai appagato, durante l'esibizione di heartthrob mi sono limitato a barcollare felice in mezzo alla pista in attesa che arrivasse qualcuno a trascinarmi verso casa. invece è arrivato dj enzo a piazzarmi giù per la gola un micidiale panino con la salsiccia che mi è letteralmente esploso nello stomaco nel momento in cui è venuto a contatto con un'aspirina effervescente che ho ingenuamente ingoiato senza prima scioglierla nell'acqua.

l'intento era quello di prevenire in parte la risacca perchè il giorno dopo dovevo andare al matrimonio. invece purtroppo ho dovuto fare una fatica ignobile per riuscire a riinfilarmi dentro il vestito della laurea e trascinarmi dentro questa chiesa dove ho molto sofferto per colpa del prete che ci faceva sempre alzare in piedi e dopo sedere di nuovo ogni due minuti, e io francamente ero più dello stato d'animo di piazzare saldamente il culo su quella panchina di legno fino alla fine della messa, anche per colpa di un apparato digerente talmente malmesso che ero quasi tentato di mangiarmi l'ostia per assorbire un po' di succhi gastrici. alla quinta volta che ci hanno fatto alzare in piedi per niente io e la first lady abbiam fatto su baracca e burattini e siamo usciti a fumare delle sigarette sul sagrato, in attesa che veniva l'ora di andare al ristorante a ciucciarsi l'aperitivo.

come bonus track consiglio una visita a 24 hours party people, dove nella pagina delle foto del party m_nus di venerdì oltre a poter ammirare il vergognoso taglio di capelli di gaiser potrete anche fruire di una simpatica epifania visiva alla foto numero 38, che riportiamo anche qui sotto per gentile concessione di bob moz.


atroC.T.X.Z.B.tion

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